Minoliti Salvatore, nato a Reggio Calabria nel 1976, è un artista di formazione eclettica che fin dall’infanzia si avvicina all’arte iniziando un percorso di studio appassionato e di apprendimento delle tecniche pittoriche. Dopo questa intensa fase di conoscenza, l’artista avverte sempre più l’ansia di liberare il suo modo di creare dai condizionamenti della convenzione. L’arte per Minoliti è così importante da coincidere con l’esistenza stessa.
E’ intrisa di passione, sofferenza, gioia, fatica, disagio, bellezza e non solo in senso puramente estetico, ma anche come meravigliosa e impudica espressione dell’ immaginario, dei segreti celati anche alla coscienza.
L’atto del creare diviene sempre più necessario e concretamente terapeutico.
E’ una fuga dalla normalità che lo vuole divorare.
L’ artista, inoltre avverte una forte esigenza di entrare in contatto con l’altro, di comunicare e questo a prescindere dalla natura e dal significato del messaggio trasmesso.
La certezza di poter stabilire un solo punto di contatto significa immensa speranza di liberazione dalla solitudine cosmica.
Gli ultimi lavori sono composti da materiali di recupero e organizzati nello spazio in modo tridimensionale. La scelta del tridimensionale non è casuale, ma anzi è consapevolezza di non poter annullare totalmente l’illusionismo spaziale.
Protagonista non è più la tela, superficie sulla quale si è dipinto per secoli, ma è la materia che diventa elemento fondamentale dello spazio, sovvertendo la prospettiva classica.
Dunque la materia, in origine nuda ed essenziale, rielaborata diventa opera d’arte, cosicché la forma coincide con quella del materiale stesso. La serie di opere “Grovigli” sono ammassi di fili intricati che ricordano i meandri complessi del cervello.
Meandri multiformi che parlano di perdizione e redenzione, di coraggio e paura, di bene e male, di misteri occulti e segreti gelosamente custoditi.
Intrecci inestricabili, labirinti complicati, nei quali è facile smarrirsi, tuttavia con un forte desiderio di districarli in qualche modo.
Dunque i garbugli di Minoliti simboleggiano il caos, ma allo stesso tempo lo sforzo di imporgli un ordine.